Alcuni studiosi (americani e argentini, un astronomo e un fisico) avrebbero stabilito con esattezza la data del rientro a Itaca del prode Odisseo (o Ulisse). Sarebbe tornato a fine marzo del 1178 aC e avrebbe compiuto la strage dei Pretendenti il giorno 16 aprile 1178 avanti Cristo. Si sarebbero basati su alcune considerazioni astronomiche che Omero include nel suo poema.
Ora, forse, sappiamo qualcosa in più su quando ha scritto Omero e su quando ha pensato di collocare le avventure del poli-metis per eccellenza. Ma Ulisse continua a veleggiare nella nostra psiche, più che nella storia reale. Mi stupisco nel leggere che qualcuno cerca di situare nella realtà fisica un racconto mitologico. Ma anche mi commuovo: il prode Ulisse continua a tenere banco, ad affascinare, a parlare ai suoi figli. Più di tremila anni dopo le sue avventure.