Si è diplomato come insegnante di scuola elementare all’Alta Scuola Pedagogica di Locarno (2003) con un lavoro di diploma dal titolo “Tu sei unico al mondo – non esiste primo non esiste secondo”. Il lavoro è mirato allo sviluppo della cooperazione tramite giochi sociomotori, e si focalizza sulla disponibilità dei bambini a cooperare, a manifestare solidarietà, a entrare in interazione con i compagni, a darsi delle regole ed elaborare strategie collettive. Ha insegnato alle Scuole Elementari e da quattordic’anni è educatore e docente d’appoggio alle Scuole Speciali.

Ama ogni forma d’arte, in particolare quelle “in movimento” o interattive, come il cinema, la musica o l’arte videoludica e la pixelart. All’Alta Scuola Pedagogica incontra il teatro e se ne innamora. Da quel momento ha frequentato numerosi seminari, workshop e scuole intensive. Tra questi, un anno di laboratorio di narrazione con Roberto Anglisani, numerosi seminari con Claudio Orlandini (Quelli di Grock, Milano), due anni di scuola serale con Massimiliano Zampetti e Federico Caprara (Teatri Possibili, Lugano), una formazione interna al Trickster Teatro di Novazzano, una scuola intensiva di Teatro Sociale e di Comunità ad Avigliana e tre anni di formazione con Diego Willy Corna e Nunzia Tirelli (Concreta, Mendrisio).

Dal 2003 lavora in veste di attore-creatore a numerosi spettacoli con diverse compagnie. Tra le collaborazioni più importanti citiamo le produzioni con il TPE! – Teatro Popolare Europeo di Torino, diretto da Alessandra Rossi Ghiglione, dove ha realizzato “Multi.cool.ti – Storie di famiglie multiculturali” (2006), “Il Postale del Tempo” (2008) e “Albergo della Luce” (2017), in collaborazione con l’Università degli studi di Torino. Con l’insieme artistico Concreta di Mendrisio ha lavorato a “Faggio Sempreverde” (2009), “Tutti dormono” (2010) e “Bocche piene” (2011), diretto da Diego Willy Corna. Con l’associazione artistico teatrale Opera retablO di Sessa ha collaborato a “ENA-PAK, l’imperfezione da indossare” (2010) e “Lovely Sweet Cake” (2013), diretto da Ledwina Costantini. Con Campo Teatrale di Chiasso lavora al percorso interattivo “Il tempo di un sogno” (2017), diretto da Luca Gatti e Rossella Spadea. Il 2019 lo vede impegnato nella conferenza teatrale “Popeconomix live show”, ancora prodotto da TPE! – Teatro Popolare Europeo insieme all’associazione Pop Economix e Banca Popolare Etica.

Con Andreas Barella dal 2008 ha lavorato alla ricerca di connubi tra il teatro e la mitologia, creando nel 2010 “Estasi – Quando Dioniso giunse a Tebe“ e negli anni seguenti numerose versioni dell’Odissea narrata con La Voce delle Muse.

 

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Andrea-Teseo (o Andrea il Minotauro?!) perplesso nel labirinto…