Nato a Firenze da una nobile famiglia siciliana, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Torino, dove frequentò l’Istituto Sociale e, in seguito, il liceo classico Massimo d’Azeglio. Nel 1942, durante la guerra, si trasferì con la famiglia in Liguria. Dopo la guerra, tornò in Toscana e si laureò nel 1951 in lettere moderne all’Università di Pisa quale allievo della Scuola Normale Superiore. Incominciò la sua carriera di critico letterario collaborando a riviste come Il Punto – dove conobbe Pasolini – L’approdo e Paragone. Dal 1954 al 1959 insegnò italiano nelle scuole professionali di Frascati e della periferia di Roma. Negli anni Sessanta scrisse per il quotidiano Il Giorno. Dal 1973 al 1988 fu critico letterario del Corriere della Sera; dal 1988 al 2011 de la Repubblica; dal 2011 al giugno 2017 scrisse recensioni letterarie per il Corriere della Sera. Il 28 luglio 2017 riprese a pubblicare su la Repubblica. Sposato con la toscana Elena Londini, trascorreva molto tempo nella sua villa a Roccamare, nel comune di Castiglione della Pescaia, dove morì il 28 luglio 2022 all’età di novantadue anni. È sepolto al cimitero della Misericordia di Grosseto.
- Nel 1970 ha vinto il Premio Viareggio di Saggistica, con Goethe.
- Nel 1981 ha vinto il Premio Bagutta con Vita breve di Katherine Mansfield.
- Nel 1984 vinse il Premio Strega con Tolstoj, biografia romanzata.
- Nel 1991 ha vinto il Prix Médicis étrangers per Histoire qui fut heureuse, puis douloureuse et funeste (Storia prima felice, poi dolentissima e funesta).
- Nel 2009 gli viene assegnato il Premio Chiara alla Carriera.
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