Category Archives: Dei e Dee

Brevi descrizioni di dee e dèi delle varie mitologie.

Mitologia Express – Pandora e il vaso magico

Mitologia Express – Pandora e il vaso magico

La puntata del 7 luglio di Mitologia Express. Il sommario: “Cominceremo con una nuova rubrica, “La finestra delle meraviglie”, una storia per le nostre giovani ascoltatrici e ascoltatori, che oggi racconterà di Pandora e del vaso magico che non doveva assolutamente aprire! Dopodiché ci recheremo nell’”Antro della Pizia”, la sacerdotessa che leggeva il futuro nell’oracolo… Sarà lei a darci le risposte ai vostri quesiti: mandateci le vostre domande sulla mitologia e noi saremo lieti di darvi le risposte. Oggi le abbiamo chiesto che cosa è la mitologia, perché ci affascina ancora dopo migliaia di anni, e se vale ancora la pena raccontarla e ascoltarla nel ventunesimo secolo. Inoltre, vi racconteremo una curiosità linguistica.”

Care amiche, Cari amici, Andreas Barella (una delle tre Muse), assieme a Loriana Sertoni, ha condotto la prima stagione di MITOLOGIA EXPRESS, in onda su RETE UNO della Radio Svizzera di lingua italiana (RSI). Ogni settimana i nostri due esploratori mitologici hanno scoperto un nuovo luogo intrigante sulla mappa fantastica del mondo del mito: la biblioteca perduta di Alessandria, la grotta del Ciclope Polifemo, il palazzo di Cnosso a Creta… Per spostarsi da un luogo all’altro, Loriana e Andreas hanno viaggiato sul Mitologia Express, uno stupendo convoglio a vapore che percorre le rotaie della fantasia, della curiosità e dell’esplorazione in un ambito tanto importante e tanto amato dagli esseri umani: quello della mitologia. Si è trattato, nelle parole di Andreas, della “realizzazione di un sogno che da tanti anni accarezzavo: quello di scrivere una trasmissione che rendesse leggere e fruibili da tutte le persone le ricche e variegate storie della mitologia greca.” A noi pare che l’esperimento sia pienamente riuscito.

Partite con loro e lasciatevi allettare dalle ricche rubriche. “Il mito quotidiano”: un racconto tratto dal mito greco e commentato da Andreas Barella. “L’antro della Pizia”: la rubrica di domande e risposte. “La finestra delle meraviglie”: il racconto di un mito in una versione pensata espressamente per le ascoltatrici e gli ascoltatori più giovani. Interpretato da Loriana Sertoni. “Il Dizionario mitologico”: gli dèi e le dee dalla A alla Z.

La terza puntata di Mitologia Express è andata in onda il 7 luglio 2019 e ha come  tema Pandora e il vaso che non doveva assolutamente aprire. Questa puntata contiene la conclusione dei miti raccontati nella prima puntata e riguardanti Prometeo. Ecco il link per ascoltare la puntata.

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Mitologia Express – Prometeo, il trickster della mitologia greca

Mitologia Express – Prometeo, il trickster della mitologia greca

Care amiche, Cari amici, come vedete dall’immagine qua a fianco, Andreas Barella (una delle tre Muse), assieme a Loriana Sertoni, ha condotto la prima stagione di MITOLOGIA EXPRESS, in onda su RETE UNO della Radio Svizzera di lingua italiana (RSI). Ogni settimana i nostri due esploratori mitologici hanno scoperto un nuovo luogo intrigante sulla mappa fantastica del mondo del mito: la biblioteca perduta di Alessandria, la grotta del Ciclope Polifemo, il palazzo di Cnosso a Creta… Per spostarsi da un luogo all’altro, Loriana e Andreas hanno viaggiato sul Mitologia Express, uno stupendo convoglio a vapore che percorre le rotaie della fantasia, della curiosità e dell’esplorazione in un ambito tanto importante e tanto amato dagli esseri umani: quello della mitologia. Si è trattato, nelle parole di Andreas, della “realizzazione di un sogno che da tanti anni accarezzavo: quello di scrivere una trasmissione che rendesse leggere e fruibili da tutte le persone le ricche e variegate storie della mitologia greca.” A noi pare che l’esperimento sia pienamente riuscito.

Partite con loro e lasciatevi allettare dalle ricche rubriche. “Il mito quotidiano”: un racconto tratto dal mito greco e commentato da Andreas Barella. “L’antro della Pizia”: la rubrica di domande e risposte. “La finestra delle meraviglie”: il racconto di un mito in una versione pensata espressamente per le ascoltatrici e gli ascoltatori più giovani. Interpretato da Loriana Sertoni. “Il Dizionario mitologico”: gli dèi e le dee dalla A alla Z.

La prima puntata di Mitologia Express è andata in onda il 23 giugno 2019 e ha come  tema la figura del dio Prometeo, l’inventore del fuoco e il protettore degli esseri umani. Ecco il link per ascoltare la puntata.

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Mitologia Express – Atena, Era e Afrodite

Mitologia Express – Atena, Era e Afrodite

Care amiche, Cari amici, come vedete dall’immagine qua a fianco, Andreas Barella (una delle tre Muse), assieme a Loriana Sertoni, ha condotto la prima stagione di MITOLOGIA EXPRESS, in onda su RETE UNO della Radio Svizzera di lingua italiana (RSI). Ogni settimana i nostri due esploratori mitologici hanno scoperto un nuovo luogo intrigante sulla mappa fantastica del mondo del mito: la biblioteca perduta di Alessandria, la grotta del Ciclope Polifemo, il palazzo di Cnosso a Creta… Per spostarsi da un luogo all’altro, Loriana e Andreas hanno viaggiato sul Mitologia Express, uno stupendo convoglio a vapore che percorre le rotaie della fantasia, della curiosità e dell’esplorazione in un ambito tanto importante e tanto amato dagli esseri umani: quello della mitologia. Si è trattato, nelle parole di Andreas, della “realizzazione di un sogno che da tanti anni accarezzavo: quello di scrivere una trasmissione che rendesse leggere e fruibili da tutte le persone le ricche e variegate storie della mitologia greca.” A noi pare che l’esperimento sia pienamente riuscito.

Partite con loro e lasciatevi allettare dalle ricche rubriche. “Il mito quotidiano”: un racconto tratto dal mito greco e commentato da Andreas Barella. “L’antro della Pizia”: la rubrica di domande e risposte. “La finestra delle meraviglie”: il racconto di un mito in una versione pensata espressamente per le ascoltatrici e gli ascoltatori più giovani. Interpretato da Loriana Sertoni. “Il Dizionario mitologico”: gli dèi e le dee dalla A alla Z.

La seconda puntata di Mitologia Express è andata in onda il 30 giugno 2019 e ha come tema il litigio tra Atena, Era e Afrodite… insomma i prolegomeni della Guerra di Troia. Ecco il link per ascoltare la puntata.

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Recensione: Dioniso – L’esaltazione dello spirito

Recensione: Dioniso – L’esaltazione dello spirito

Dioniso è e rimane il dio che porta l’uomo al di fuori di se stesso: è il dio delle danze estatiche durante le quali le sue fedeli, le Menadi, danzano fino a perdere la coscienza, entrano in trance e in quello stato sperimentano che nel loro corpo esiste qualcosa di possente e divino: l’estasi, l’ex-stasi (“via da quello che si conosce”) si manifesta dentro e intorno a loro. Dioniso non è però il dio che scatena la follia nelle persone, è un dio folle lui stesso. Il che vuole dire che in certe forme di pazzia è compresa l’estasi divina, vi è una manifestazione degli dèi. Quella di Dioniso è una follia sacra, che permette di dimenticare i dolori e uscire dal penoso limite che ogni essere umano vive: rinchiuso nel proprio corpo, nella propria mente, separato dagli altri esseri umani, dalla natura, dal divino.

L’altra via, oltre alle danze, alla follia manifestata tramite il corpo, che Dioniso offre agli esseri umani, è l’oblio causato dal vino, dall’inebriante bevanda da lui inventata. Se da una parte, quindi, è un dio che divide la società, dall’altra la unisce grazie all’opera civilizzatrice dell’addomesticamento della vite e della produzione del vino. Uscire dai propri schemi e poi ritornarvi: sembrano queste le caratteristiche di Dioniso, che trovano il loro culmine nell’altra invenzione ideata dal dio e donata agli esseri umani: il teatro.

Nel secondo volume della Collana Grandi Miti Greci del Corriere della sera, si narra il mito di Dioniso con le sue mille sfaccettature, e si fornisce molto materiale interessante a chi vuole approfondire il passaggio attraverso i secoli di questo “dio popolare” che non risiede sull’Olimpo, ma si mescola con noi umani. E che addirittura sposa un’umana: Arianna, abbandonata a Nasso da Teseo. Oltre alla narrazione del mito, il volume contiene infatti anche approfondimenti sulla fortuna del mito nel corso dei secoli, in tutte le forme artistiche: letteratura, pittura, teatro, cinema. Inoltre, vi è una tavola genealogica, e un ricco apparato bibliografico e sitografico. L’Autore del volume è Robero Mussapi: un poeta e drammaturgo, autore di saggi e di traduzioni da autori classici e contemporanei. Nato a Cuneo nel 1952, vive e lavora a Milano.

Breve introduzione al dio Dioniso
La narrazione del mito di Dioniso
Il piano dell’opera “Grandi Miti Greci” e recensioni agli altri volumi.

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Dioniso: breve introduzione

Dioniso: breve introduzione

Le Menadi danzano le melodie del dio Dioniso

Originariamente Dioniso fu un dio arcaico della vegetazione, legato alla linfa vitale che scorre nelle piante. In seguito fu identificato come dio dell’estasi, del vino, dell’ebbrezza e della liberazione dei sensi; venne quindi a rappresentare l’essenza del creato nel suo perenne e selvaggio fluire, lo spirito divino di una realtà smisurata, l’elemento primigenio del cosmo, l’irruzione spirituale della zoé greca, ossia l’esistenza intesa in senso assoluto, la frenetica corrente di vita che tutto pervade.

Dio “ibrido” dalla multiforme natura maschile e femminile, animalesca e divina, tragica e comica, Dioniso incarna, nel suo delirio mistico, la scintilla primordiale e istintuale presente in ogni essere vivente; che permane anche nell’uomo civilizzato come sua parte originaria e insopprimibile, e che può riemergere ed esplodere in maniera violenta se repressa e non elaborata correttamente.

Dioniso viene spesso rappresentato nelle arti come vestito di pelle di leopardo o pantera (pardalide), trionfante su di un carro assieme alla sua compagna Arianna, solitamente accompagnato da un corteo chiamato tiaso e composto dalle sue sacerdotesse (dette menadi o baccanti, donne in preda a frenesia estatica e invasate dal dio), bestie feroci, satiri e sileni. Care al dio erano le piante della vite (da cui il legame con il vino e la vendemmia) e all’edera (in particolare alcune specie di edera, contenenti sostanze psicotrope e che venivano lasciate macerare nel vino). Uno dei suoi attributi era infatti il sacro tirso, un bastone nodoso avvolto da edera e pampini e sormontato da una pigna; altro suo attributo è il kantharos, una coppa per bere caratterizzata da due alte anse che si estendono in altezza oltre l’orlo.

Veniva identificato a Roma con il dio Bacco, con il Fufluns venerato dagli Etruschi e con la divinità italica Liber Pater, ed era soprannominato lysios, “colui che scioglie” l’uomo dai vincoli dell’identità personale per ricongiungerlo all’originarietà universale. Nei misteri eleusini veniva identificato con Iacco. Altro epiteto con cui veniva chiamato è Bromio, usato anche da Euripide ne Le Baccanti, da βρόμος, “fragore”, “fremito”, perché secondo il mito il dio era stato generato in mezzo ai fragori del tuono dalla madre Semele colpita dal fulmine, o perché l’ebbrezza del vino produce fremito e furore.

Strettamente legato alle origini del teatro, Dioniso è il dio della mitologia greca di maggior fortuna nella cultura contemporanea, in particolare nel Novecento, dopo che il filosofo Friedrich Nietzsche, nella Nascita della tragedia, ha creato la categoria estetica del dionisiaco – emblema delle forze naturali, vitalistiche e irrazionali – contrapponendola a quella dell’apollineo.

La narrazione del mito di Dioniso
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